Quando si parla di auto elettriche, dopo le disquisizioni sul futuro della mobilità, su Tesla, Elon Musk e la silenziosità, si finisce sempre parlare di un aspetto in particolare: l’autonomia. C’è chi non crede sia un problema, dato che non si percorrono (di media) 1000 km in un solo giorno, e chi invece si fa prendere dalla cosiddetta “ansia da ricarica”.
“E se volessi farmi un viaggio?”
“E se volessi andare in vacanza?”
E’ di questi giorni una notizia che (forse) placherà l’ansia di numerosi futuri “automobilisti elettrici”:
Aspi ha annunciato che a febbraio inizieranno le installazioni di colonnine di ricarica ad alta potenza sulla rete autostradale italiana.
Nello specifico, il piano industriale, prevede l’installazione di colonnine HPC (High Power Charging) con potenza fino a 350 kW che sarebbero in grado di garantire, alle auto in grado di assorbirne tutta la potenza, una ricarica rapida in corrente continua in circa 15-20 minuti.
Le colonnine saranno installate in 67 stazioni di servizio sparse lungo le tratte autostradali principali permettendo così di compiere più agevolmente i “famosi viaggi” in auto anche a bordo di un’auto elettrica.
Non resta che attendere l’effettiva installazione delle colonnine per conoscere ulteriori dettagli, come ad esempio il costo di ricarica, e valutare al meglio il servizio.
Il lungo viaggio verso una mobilità più sostenibile passa anche da qui. Dopo gli ecoincentivi statali e regionali (e gli sconti Ecoverso) che rendono più sostenibile l’acquisto di un’auto elettrica, il passo successivo e complementare è quello che riguarda il potenziamento e la maggiore diffusione delle infrastrutture di ricarica. Così oltre a poter sconfiggere finalmente l’ansia da ricarica, potremmo tirare un bel sospiro di sollievo…Senza il rischio di inalare le emissioni della nostra auto.