Ecoverso R-Ace 19 – Isola d’Elba – 6 ottobre 2024
Dopo 8 anni la nostra gara di consumo torna all’Isola d’Elba!
Aggiornato a settembre 2020
Quando nel 2012 abbiamo iniziato a creare i primi gruppi d’acquisto le uniche auto ibride acquistabili erano Toyota.
Ultimamente pressoché tutte le Case Costruttrici stanno uscendo con i propri modelli ibridi, ognuno con le proprie peculiarità.
Con questo articolo vogliamo aiutare chi sta pensando di passare ad un veicolo a basso impatto ambientale ad orientarsi tra le tecnologie oggi disponibili, per capire quali modelli permettono di risparmiare più carburante ed emissioni e quali meno.
Per chi può permettersele, magari sfruttando gli ecoincentivi statali e locali, le auto elettriche sono sicuramente la soluzione migliore e meno inquinante, soprattutto se alimentate con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili!
Gli ultimi modelli garantiscono più di 300 km reali con una carica di corrente e la tecnologia su questo fronte fa passi da gigante.
Ai corsi della Ecoverso Electric Academy spieghiamo in maniera chiara e semplice tutto ciò che c’è da sapere sulle elettriche: dalle diverse soluzioni di ricarica disponibili, modi, costi e tempi, fino alle testimonianze di coloro che guidano un’auto elettrica tutti i giorni.
Sono auto elettriche a tutti gli effetti che in più montano un motore termico di piccola cilindrata soprannominato RES o REX (Range Extender System) che funziona come un generatore, ovvero entra in funzione solo per ricaricare la batteria in caso di necessità.
Ad oggi questa soluzione è adottata solo su pochi modelli ed il suo scopo principale è risolvere la cosiddetta “ansia da ricarica”.
Molto semplicemente le auto ibride, in gergo full hybrid, sono auto alimentate da due motori, uno termico ed uno elettrico.
Il motore elettrico dà un importante contributo a quello termico, soprattutto a bassi regimi. Ad esempio viaggiando in città l’auto ha il motore termico spento per più della metà del tempo, permettendo percorrenze REALI superiori ai 25 km/lt.
Alle nostre Ecoverso R-Ace dimostriamo che si possono addirittura superare i 45 chilometri con un litro di benzina e con la Ecoverso Hybrid Academy insegniamo come guidarle al meglio.
Al contrario delle auto elettriche, nelle ibride la batteria si ricarica unicamente sfruttando l’energia cinetica delle inerzie e delle frenate, permettendo così di risparmiare anche sulla sostituzione di pastiglie e dischi dei freni. Si fa solo il pieno di carburante, come sulle vecchie auto diesel/benzina.
Su queste auto il cambio automatico è di serie e la gestione dei due motori, elettrico e termico, è affidata alla centralina che ne dosa autonomamente l’utilizzo in base alle diverse situazioni di guida.
Al momento rappresentano la soluzione più diffusa per ridurre consumi ed emissioni, anche per via dell’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Le auto ibride plug-in hanno tutte le caratteristiche delle auto full hybrid ma sono dotate di un pacco batterie di capienza maggiore che è possibile ricaricare con la corrente domestica o da una colonnina.
Questa soluzione permette alle plug-in di avere un’autonomia in modalità completamente elettrica che varia dai 30 ai 60 km, in funzione di marca e modello.
Una volta esaurita la carica, si comportano come un’auto full hybrid, garantendo ottimi consumi di carburante.
Queste auto sono un’ottima soluzione per chi percorre mediamente meno di 60 km al giorno e ha la possibilità di caricare l’auto nel garage di casa o in azienda.
Le auto mild hybrid hanno una componente elettrica ridotta, infatti capacità della batteria e potenza del motore elettrico sono circa 1/10 di quelli delle auto full hybrid.
Per questo motivo il motore termico rimane sempre acceso, anche a bassi regimi, e i consumi di carburante risultano molto simili a quelli dei modelli di pari categoria diesel o benzina.
Questa soluzione viene adottata da alcune Case Costruttrici per “alleggerire”, almeno sulla carta, l’impatto ambientale di alcuni modelli, anche diesel.
Dopo le vecchie auto diesel e benzina, le auto mild hybrid saranno le prossime a subire restrizioni alla circolazione.
L’idea di far muovere le macchine con l’idrogeno prodotto dall’acqua con l’elettrolisi è molto suggestiva e anche in questo ambito la ricerca evolve velocemente.
Tuttavia ad oggi ci sono ancora alcuni punti interrogativi, riguardanti ad esempio la diffusione e la sicurezza della rete di distribuzione dell’idrogeno stesso.
Ma, concretamente, quali sono le differenze tra un’auto mild hybrid, una full hybrid e una plug-in hybrid?
Ti rispondiamo con questa tabella, che confronta le capacità delle batterie in kWh e le potenze dei motori elettrici in kW.
Ovviamente abbiamo fatto una media tra i vari modelli più diffusi sul mercato.
Abbiamo aggiunto anche le auto elettriche, solo come termine di paragone.
A dicembre 2019 la Motorizzazione Civile Italiana ha suddiviso i veicoli in 3 fasce, in base alle emissioni di CO2 secondo il ciclo di omologazione Nedc (che dal 2021 verrà aggiornato al più severo ciclo Wltp):
– gruppo 1 con emissioni fino a 60 g/km (solo auto elettriche, auto elettriche con range extender e auto ibride plug-in);
– gruppo 2 con emissioni tra 61 e 95 g/km (solo auto full hybrid);
– gruppo 3 con emissioni oltre 95 g/km (tutte le altre tipologie di auto).
Questa distinzione è la base normativa sulla quale si appoggeranno le future agevolazioni o restrizioni alla circolazione.
Con i gruppi d’acquisto di Ecoverso acquisteremo sempre e solo i veicoli col minor impatto ambientale al miglior prezzo possibile.
C’è un motivo per il quale non sono prese in considerazione le Honda?
Grazie.
Sono anni che viaggio con honda chiedo come mai nelle statistiche non si parla quasi mai delle auto honda.
Grazie
Per me le migliori!!!
Salve
mi sono appena iscritto
Sono molto interessate alla toyata Rav 4 Ibrida
1) per consumare meno
2) spaziosa per le mie esigenze familiari
3) voglio un ambiente più pulito ( e mi direte vai in tram)
4) la mia auto in possesso è al limite di un buon valore commerciale come permuta
5) Punto ad una casa costruttrice sicura
6) cosa ne pensate del Rav4
7) Le concessionarie Toyota danno un valore fisso agli usati oppure ci sono margini di contrattazione?
grazie
Ciao Francesco.
Solitamente i concessionari Toyota valutano gli usati secondo le tabelle Eurotax Blu, in linea con quelle di AlVolante o altre testate.
Per quanto riguarda la scelta dell’auto ibrida spaziosa e poco inquinante da acquistare, a questo link trovi le nostre riflessioni riguardo il Rav4 e le possibili alternative.
crv honda piu’ interessante del RAV 4 mi piace anche a me
Anch’io sono interessato alla crv HYBRID
LA RICARICA DELLE BATTERIE NELLE IBRIDE TOYOTA AVVIENE SOLO NELLE FRENATE E NEI RALLENTAMENTI O ANCHE IN AUTOSTRADA A VELOCITA’ COSTANTE?
anche in autostrada a tutte le velocità
La vetture decide autonomamente come gestire i flussi di ricarica. Trovi parecchi video in rete…
C’è la possibilità pure di acquistare la crv Honda ibrida? Secondo voi è meglio o peggio della rav4?
Anch’io sarei per una Honda CR-V ibrida
Buongiorno e auguri di buone feste a tutti. In merito alla nuova RAV4 prenderete in considerazione anche il modello non 4×4? Grazie
Ciao Davide.
Si, il nuovo RAV4 è già inserito nei Gruppi in tutte le versioni, anche 4×2.
Grazie a te.
Buongiorno,
che voi sappiate gli incentivi toyota ancora presenti per il mese di Dicembre verranno riproposti anche nei primi mesi del 2019 e anche per i nuovi modelli del RAV4 e Corolla ?
Grazie mille
Daniele
Ciao Daniele, gli incentivi vengono sempre prorogati mese per mese…
Dopo 8 anni la nostra gara di consumo torna all’Isola d’Elba!
Dopo l’indimenticabile edizione del 2019, la Ecoverso R-Ace torna al Politecnico di Milano, questa volta in una location più panoramica…
Uno degli aspetti che più preoccupano i cittadini in merito all’evoluzione elettrica del settore automotive riguarda la competitività dei marchi europei e i relativi posti di lavoro.
Come spesso accade, per prevedere il futuro conviene partire dal passato.
Sul tema della mobilità sostenibile stiamo assistendo, anche per colpa di media e giornali, all’ennesima polarizzazione degli italiani.
Ma cosa dicono i dati? E quali sono le alternative?
Alessio di DriveK, noto canale YouTube automotive, intervista Luca di Ecoverso in merito alle auto ibride ed elettriche.
Nasce così la DriveK AKademy, quattro video che affrontano alla maniera di Ecoverso, semplice e chiara, i principali temi riguardanti le tecnologie delle nuove auto a basso impatto ambientale.