In passato una delle critiche più frequenti alle ibride Toyota era la linea. La Prius, gioiello di tecnologia, aveva (e in parte ha ancora) un design che piace più ai giapponesi che agli italiani.
Ma con l’arrivo nel 2016 del C-HR le cose sono decisamente cambiate: sportivo, muscoloso, bello!
Molti nostri associati ci hanno confessato di averlo scelto in primis per la linea, poi per i consumi.
Certo, rimaniamo sempre convinti che SUV e crossover siano veicoli concepiti per guidare fuoristrada e non in città…
Tuttavia, montando la stessa tecnologia della nuova Prius V4, il C-HR promette ottimi consumi: se guidato bene, in città e nell’extraurbano fino a 90 km/h consuma come una Toyota Yaris 1.5 Hybrid!
In autostrada, con l’aumentare della velocità, come tutti i crossover, è un po’ penalizzato dall’impatto aerodinamico…
Le ultime motorizzazioni, 1.8 con batteria al litio e 2.0 con batterie al nichel, sono più performanti e allo stesso tempo più parsimoniose della precedente.
Viste le numerose richieste abbiamo deciso di inserire il C-HR nei gruppi d’acquisto Ecoverso, per dare ai nostri associati la possibilità di acquistarlo risparmiando circa 1000€ rispetto al miglior prezzo che potrebbero ottenere da soli.
E ora lasciamo la parola ai nostri associati e ai possessori di Toyota C-HR Hybrid, per raccontarci nei commenti la propria esperienza di guida e di consumi con la propria “astronave” ibrida, come molti l’hanno soprannominata.