Ecoverso R-Ace 18 – Politecnico di Milano – 19 maggio 2024
Dopo l’indimenticabile edizione del 2019, la Ecoverso R-Ace torna al Politecnico di Milano, questa volta in una location più panoramica…
La Hyundai Kona EV è il B-SUV elettrico più venduto nel mercato italiano. Vuoi per l’autonomia che nella versione Long Range 64 kWh le permette di superare i 480 km. Vuoi per la spaziosità. Vuoi per…
Perché invece non chiedere direttamente a chi la guida tutti i giorni…Addirittura per viaggiare?
Abbiamo intervistato Mario che, con schiettezza e ironia, ci ha parlato di pregi e difetti della sua Hyundai Kona EV.
Direi che l’impulso iniziale è stato di natura genuinamente ecologista, tant’è che la decisione è stata presa quando neppure c’erano gli incentivi! All’inizio tuttavia ero dibattuto tra l’opportunità di acquistare una full electric o un’ibrida plug in. Il motivo scatenante è stato invece un altro, il mio lavoro aveva improvvisamente preso una piega inaspettata e totalizzante, non mi lasciava più alcuno spazio al di fuori di esso, non dormivo la notte sotto il peso dei pensieri e delle responsabilità, ero profondamente insoddisfatto, per non contare il fatto che ogni settimana dovevo macinare un migliaio di km con la mia auto diesel. Mi ero pure rovinato il ginocchio nelle code con la frizione (non mi era mai successo in oltre 40 anni di pratica del basket, in gran parte agonistico) non ci potevo credere è una patologia che esiste davvero, si chiama “ginocchio dell’anziano! A questo punto non mancava molto alla pensione e avevo deciso con mia moglie che avremmo acquistato la vettura elettrica in occasione del mio pensionamento. In un momento particolarmente down ho guardato nel sito del GAI (ora Ecoverso) quali fossero i gruppi d’acquisto aperti per le vetture elettriche, ho visto quello della Kona, e mi sono iscritto. Nell’imminenza della scadenza ho discusso della questione con mia moglie Lucia (devo averle fatto particolarmente pena) e abbiamo deciso per l’acquisto. Si dice che le signore, quando sono un po’ giù, entrano in un negozio e, d’impulso, acquistano un paio di scarpe, io mi sono comprato una macchina elettrica!
Un motivo su tutti: oltre 480 km di autonomia! Io sono sempre stato abituato a mettere il culo sul sedile e non staccare il piede dall’acceleratore fino all’arrivo, con l’età è vero si cambia e si apprezzano di più i viaggi “senza fretta” Lucia, mia moglie, era stata sempre preda dell’ansia di ricarica, oltre 480 km di autonomia mettevano d’accordo tutti e due!
Il pregio principale l’ho già detto, l’autonomia! Tra gli altri pregi direi il motore brillante, la facilità di guida, la tenuta di strada favorita dal baricentro basso dovuto al peso delle batterie e…Non l’avrei mai detto in gioventù, il cambio automatico! La vettura però non è esente da difetti: mi sarei aspettato una vettura elettrica più silenziosa, invece il rotolamento dei pneumatici si avverte nell’abitacolo e il bagagliaio è un po’ sacrificato. Poi c’è stato il “vizio di gioventù” della Kona, la prima serie del 2019 aveva un difetto nel pacco batterie! Me le hanno cambiate in garanzia, assegnandomi per qualche settimana un’auto sostitutiva, e restituendomi l’auto con un pacco batteria nuovo di zecca “ringiovanita” di oltre cinquantamila km! Tranquilli però la versione 2020 non ha più di questi problemi, Hyundai ha cambiato il fornitore delle batterie!
L’utilizzo di un’auto è sempre molto personale, io non tornerei mai più indietro, raramente mi capita di percorrere più di 400 km in una sola giornata, quando lo faccio c’è sempre una “pausa pranzo o pausa lavoro” che utilizzo per ricaricare le batterie (ho imparato che si chiama biberonaggio). Quando devo fare lunghi viaggi uso le app, ce ne sono parecchie, che ti guidano verso i punti di ricarica sul percorso. Ho sempre un “piano B” succede talvolta di trovare il punto di ricarica guasto (non sempre segnalato dell’app), occupato, o con qualche auto termica parcheggiata! Sono persino andato, senza alcuna esperienza, appena ritirata l’auto, ad aiutare mia figlia che si trasferiva da Francoforte a Bruxelles per motivi di lavoro. Il racconto di quel viaggio da neofita è possibile trovarlo qui.
Agli indecisi direi una sola cosa, provatela! Fatevela dare un paio di giorni da un concessionario, venite ad uno degli incontri organizzati da Ecoverso, seguite i blog nei quali altri guidatori elettrici raccontano le proprie esperienze. Anche per l’auto elettrica è un po’ come in tutte le cose della vita, non restate in superficie, non accontentatevi dei “sentito dire”, approfondite, ascoltate tutte le campane, i pro e i contro, non resterete delusi e in qualsiasi caso non potrete recriminare un giorno dicendo ”… ma io non pensavo ….”. Certo non è una spesa alla portata di tutte le tasche, ma se si vuole fare esperienza (e non si hanno esigenze di lunga percorrenza) ormai è possibile trovare auto elettriche di prima generazione (intorno al 2014) in grado di garantire 150/200 km, che vanno benissimo per l’uso quotidiano. Ce ne sono parecchie sul mercato francese, perché sono già diversi anni che la Francia ha introdotto un bonus di 10.000 € per la rottamazione del diesel a favore dell’elettrico e i “pionieri” di quell’esperienza stanno ora passando a vetture elettriche più performanti, vendendo le loro vecchie auto.
Se il mondo elettrico ti appassiona e magari stai anche pensando di acquistare una Ev…Partecipa alla Ecoverso Electric Academy! Una giornata in cui potrai toccare con mano le auto elettriche più diffuse sul mercato (Renault, Nissan, Hyundai, Kia e anche Tesla), ma soprattutto capire in maniera chiara e semplice tutto ciò che serve per caricarle: modi, tempi e costi; sull’auto, da casa o da una colonnina pubblica.
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Come spesso accade, per prevedere il futuro conviene partire dal passato.
Sul tema della mobilità sostenibile stiamo assistendo, anche per colpa di media e giornali, all’ennesima polarizzazione degli italiani.
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Alessio di DriveK, noto canale YouTube automotive, intervista Luca di Ecoverso in merito alle auto ibride ed elettriche.
Nasce così la DriveK AKademy, quattro video che affrontano alla maniera di Ecoverso, semplice e chiara, i principali temi riguardanti le tecnologie delle nuove auto a basso impatto ambientale.
Dopo l’indimenticabile edizione del 2016 all’isola d’Elba, il 30 settembre e 1 ottobre la Ecoverso R-Ace torna sul mare, sempre in Toscana…